Kiwi

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Nome scientifico: Actinidia Chinensis 

Famiglia: Actinidiaceae

Colore: verde

Indice

Stagionalità

Il kiwi è di stagione da novembre a marzo. Ad aprile sono presenti le tardive.

Varietà

Tra i kiwi è possibile una  distinzione in base al colore della polpa.

  • kiwi a polpa verde: ha la buccia ricoperta di una fine peluria, la polpa è verde intenso e i semi sono neri. La varietà più coltivata consumata al mondo è la Hayward. In Italia, il kiwi di Latina ha ottenuto il riconoscimento IGP;
  • kiwi a polpa gialla: ha la buccia senza peluria, la polpa è dorata e i semi sono sia rossi sia neri. Il sapore è più dolce e meno acido del kiwi a polpa verde. La varietà più consumata in Italia è la Sun Gold;
  • kiwi a polpa bicolore: ha la buccia senza peluria, la polpa è giallo brillante con venature rosse e i semi sono sia rossi che neri. Il sapore è dolce e tipico della frutta tropicale. Ad oggi è ancora difficilmente reperibile. La varietà più conosciuta è la Dong Hong.

Informazioni nutrizionali

Per gli adulti la porzione consigliata per la frutta fresca corrisponde a 150 g, pari a circa 2 kiwi sbucciati. Questa porzione è indicata anche per i bambini dai 15 anni, mentre per i più piccoli varia come riportato nella scheda introduttiva.

Per quanto riguarda i micronutrienti, invece, il contenuto calorico del kiwi è basso (48 kcal/100 g) e ha un buon contenuto di fibre, soprattutto fibra solubile, in grado di fornire senso di sazietà e aiutare il transito intestinale.

È ricco di vitamina C, tanto che sono sufficienti due kiwi per superare il fabbisogno giornaliero di questo importante micronutriente, che ha proprietà antiossidanti ed è utile anche per rafforzare il sistema immunitario e per migliorare l’assorbimento intestinale di minerali come il ferro. Il ruolo antiossidante è rafforzato dalla presenza nel kiwi anche di vitamina E, sebbene in quantità molto inferiori alla vitamina C.

Una porzione di kiwi, inoltre, soddisfa circa la metà del fabbisogno di vitamina K, coinvolta nei processi di coagulazione del sangue. Questa vitamina è liposolubile, per questo per assorbirla al meglio occorre assumere una fonte dii grassi con il kiwi. Se mangiato, quindi, a fine pasto non serve aggiungere altro, altrimenti se consumato come spuntino o come colazione è bene associare frutta secca o uno yogurt intero.

Il potassio è il minerale più rappresentato, insieme a buone quantità di magnesio.

Infine, in particolare le varietà di kiwi a polpa verde,  presentano un buon contenuto di clorofillafolati, questi ultimi indispensabili per la crescita e la riproduzione delle cellule e, quindi, molto importanti anche per le donne in età fertile

Consigli e curiosità

  •  Se si acquistano kiwi acerbi e si desidera farli maturare più velocemente, basta metterli per 1-2 giorni in una busta assieme altri frutti che producono etilene, come le mele, le pere o le banane;
  • i kiwi in realtà sono delle bacche. Dal punto di vista nutrizionale vengono però considerati frutti;
  • in origine era un frutto esotico, ma, da quasi 40 anni, viene coltivato con ottimi risultati nel nostro Paese, soprattutto nelle zone del Centro-Nord e in particolare in Emilia-Romagna;
  • è un frutto ad alto potenziale allergico, spesso per allergie crociate con le piante. Circa il 70% delle persone allergiche ai pollini, infatti, soffre di reazioni crociate con gli alimenti. In particolare, il kiwi è spesso non tollerato da chi è allergico alle graminacee e alla betulla;
  • prendono il nome dall’omonimo uccellino proveniente dalla Nuova Zelanda, che li ricorda nella forma e nel colore esterno. In origine, infatti, la maggior parte dei kiwi veniva coltivata nelle isole neozelandesi e in Cina.

Idee per sfiziose ricette senza glutine

Scheda redatta dalla dietista Jasmin Soliman con la collaborazione di Elena Sironi e Lavinia Cappella

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