Sciacquare la quinoa, metterla in un tegame, coprirla con acqua fredda e portare a bollore. Cuocere per circa 15 minuti coprendo con un coperchio.
Tritare la cipolla e farla imbiondire in una padella con l’olio; quando è trasparente, aggiungere i piselli. Aggiustare di sale e pepe a piacere. Quando saranno pronti, frullare metà degli ingredienti con un mixer.
Sbucciare la patata lessa e schiacciarla con una forchetta, aggiungere il concentrato di pomodoro e tutti gli altri ingredienti finora preparati: la quinoa cotta e i piselli interi più quelli frullati. Impastare bene e aggiustare nuovamente di sale e pepe. Formare gli hamburger della dimensione dei panini, creando prima delle palline e poi appiattendole con le mani. Farli dorare in padella da entrambi i lati con poco olio caldo.
Tostare leggermente il pane dopo averlo tagliato a metà e farcirlo con gli hamburger caldi. Si può aggiungere insalata o pomodori a piacere, ma anche fette di cipolla, cetriolini sott’aceto e mini pannocchie di mais in salamoia, senza dimenticare di servire la manioca fritta ben calda con una bella spolverata di Paprika.
Sbucciare la manioca (la parte esterna e quella interna rosa) e tagliarla a strisce sottili. Friggerla in abbondante olio caldo e scolarla quando diviene dorata. Servire la manioca fritta ben calda con una spolverata di paprika.
Note
Per un’impennata di gusto, aggiungere all’impasto (o spolverarle durante la cottura) alcune spezie (naturalmente senza glutine) quali il cumino, la curcuma, la paprika.
Questa ricetta è tratta dal ricettario “Io sono originale. E tu?” elaborato in occasione di EXPO 2015 da AIC Lombardia.