Pesca

Fresh,Sweet,Group,Of,Sliced,Peaches,On,Wooden,Background,In

Nome scientifico: Prunus persica

Famiglia: Rosaceae

Colore: giallo-arancione/rosso

Indice

Stagionalità

Da giugno si possono trovare le primizie, ma sono di stagione da luglio ad agosto. A settembre sono presenti le tardive.

Varietà

Sono note tantissime varietà di pesche con caratteristiche molto diverse tra loro e distinguibili per:

  • Colore della buccia: gialla-arancione o rossa;
  • Colore della polpa: bianca, gialla o rossa. Le pesche gialle e rosse, molto succose e profumate, sono ottime per la preparazione delle confetture. Le pesche bianche, invece, sono più indicate per macedonie e gelati.
  • Buccia: sottile e vellutata o liscia. Un esempio di pesca con buccia vellutata è la tabacchiera o saturnina, dalla tipica forma schiacciata, con polpa bianca e molto succosa. La nettarina o pesca noce ha invece la buccia liscia e la polpa gialla.
 

Tra le tipologie di pesche che hanno ottenuto il riconoscimento IGP si trovano:

  • Nettarina di Romagna: sia a polpa bianca sia a polpa gialla, è coltivata esclusivamente in alcuni comuni delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara e Ravenna;
  • Pesca di Leonforte siciliana: dalla polpa gialla e soda e dalla buccia con striature rosse, è la pesca tardiva che si coglie a settembre e per questo viene chiamata anche settembrina.
 

Altre tipologie di pesche molto diffuse in Italia sono:

  • Merendella: pelle liscia e colore bianco-verde, diffusa in Calabria;
  • Percoca (o percocca): pelle vellutata e colore giallo, nella tradizione Partenopea si usa per preparare una versione italiana della sangria.

Informazioni nutrizionali

Per gli adulti la porzione consigliata per la frutta fresca corrisponde a 150 g, pari a una pesca media. Questa porzione è indicata anche per i bambini dai 15 anni, mentre per i più piccoli varia come riportato nella scheda introduttiva.

La pesca ha un buon contenuto di fibre e il suo contenuto calorico è molto basso (30 kcal/100 g). Essendo composto al 90% d’acqua, è un frutto molto dissetante. Per quanto riguarda i micronutrienti, tra i minerali spicca il potassio. Inoltre, la polpa, se di colore giallo, contiene il beta-carotene, un pigmento con funzione antiossidante precursore della vitamina A, che garantisce il corretto funzionamento del processo visivo ma anche la salute di pelle, ossa e sistema immunitario.

Consigli e curiosità

  • La pesca è un frutto molto delicato e viene spesso sottoposto a trattamenti fitoterapici intensi che, purtroppo, vengono assorbiti. Per questo motivo si consiglia di mangiarla sbucciata oppure di lavarla molto bene sotto acqua corrente;
  •  Se si acquistano pesche non ancora mature basta metterle in un sacchetto di carta per 2 o 3 giorni a temperatura ambiente affinché diventino morbide al tatto e profumate. È importante l’uso del sacchetto di carta e non di plastica, perché questi ultimi accelererebbero troppo velocemente la maturazione e la frutta potrebbe marcire;
  • Le pesche mature si conservano in frigorifero, nel cassetto della frutta, per 3-4 giorni al massimo;
  •  La pesca è una drupa come tutti i frutti del genere Prunus, come albicocca, ciliegia e prugna. Ecco perché i loro noccioli sono velenosi. Il seme all’interno del nocciolo, infatti, contiene una sostanza chimica che, se ingerito, libera acido cianidrico. Per questo bisogna prestare attenzione a separarlo bene dal frutto e a non masticarlo, soprattutto per i bambini.

Idee per sfiziose ricette senza glutine

Scheda redatta dalla dietista Jasmin Soliman con la collaborazione di Elena Sironi e Lavinia Cappella