La tradizione cremasca vede il tortello preparato con la cosiddetta “pasta matta”, un impasto di sola acqua tiepida e farina con l’aggiunta di un pizzico di sale. La pasta viene stesa in una sfoglia non troppo sottile, coppata con un bicchiere, riempita, chiusa a mezzaluna e con le punte delle dita vengono creati i 5 pizzichi (creste).
Mettere a bollire abbondante acqua salata. Una volta raggiunto il bollore, abbassare il fuoco e versare i tortelli; girare subito in maniera delicata con un cucchiaio di legno per evitare che si attacchino sul fondo. Mantenere il fuoco dolcissimo: i tortelli devono sobbollire per circa 16-17 minuti. Raccogliere delicatamente i tortelli con una schiumarola, mettere un piccolo pezzo di burro nella teglia insieme alla salvia, uno strato di pasta e una spolverata di grana, procedere nello stesso modo fino a esaurimento dei tortelli. Servire caldi.