Scheda redatta dal dietista Damiano Fugazza, con la collaborazione di Elena Sironi e Lavinia Cappella
Nome scientifico: Cucumis melo
Famiglia: Cucurbitaceae
Colori: Giallo- arancione o bianco, a seconda della varietà
Indice
Stagionalità
Da giugno a settembre; da maggio ci sono le primizie, mentre il melone invernale si può trovare fino al mese di dicembre.
Conservazione
I meloni estivi vanno conservati in frigo, per massimo una settimana, ma a una temperatura non inferiore a 5°C, vanno pertanto riposti nei cassetti adibiti a frutta e verdura: infatti, se si scende al di sotto di questa soglia, il frutto ne risente, formando macchierosse nella polpa, responsabili dell’ammollimento dello stesso.
Quando il melone non è maturo, è preferibile invece conservarlo a temperatura ambiente, per un massimo di 3 giorni, in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore, al fine di accelerare i processi di maturazione.
Varietà
Esistono più di 600 varietà di meloni, che si possono raggruppare in queste 3 principali tipologie:
- Retati: spesso allungati, con buccia ruvida, molto profumati, con polpa che varia dal verde-giallo sino all’arancio.
- Cantalupo: globosi, a buccia liscia, di colore grigio-verde, polpa arancio-salmone, molto profumata e morbida.
- Invernale: frutti di grandi dimensioni che si raccolgono nel periodo estivo e si conservano fino all’inverno, hanno la buccia liscia di colore giallo-verde scuro con polpa bianca-verde pallido, piuttosto dolci ma poco saporiti. Tra le varietà invernali più conosciute annoveriamo:
- il gigante di Napoli, caratterizzato da buccia sottile e verdognola, e polpa bianca particolarmente dolce.
- il melone Morettino, dalla buccia verde scuro e polpa biancastra.
- il melone di Malta presenta invece una polpa verde particolarissima.
Informazioni nutrizionali
- Porzione consigliata
Per gli adulti la porzione consigliata per la frutta fresca corrisponde a 150 g, pari a circa 2 spicchi (pesata cruda e al netto degli scarti).
Questa porzione è indicata anche per i bambini dagli 11 anni, mentre per i più piccoli varia come riportato nella Scheda introduttiva
- Macro e micronutrienti:
Il melone è considerato uno dei frutti più dissetanti, avendo un contenuto di acqua che può superare il 90%, ma allo stesso tempo è anche uno dei frutti più dolci, avendo circa il 13% di zuccheri; nonostante ciò, ha un apporto calorico piuttosto basso (33 Kcal/100 g), e un buon contenuto in micronutrienti: tra questi spiccano la vitamina A, C, antiossidanti come carotenoidi, flavonoidi e alcuni sali minerali come il potassio.
Come per tutta l’altra frutta, non è sconsigliato per chi deve tenere sotto controllo la glicemia, nonostante abbia un contenuto di zuccheri importante, ma fondamentale è non superare le 2 porzioni di frutta al giorno ed essendo così zuccherino è consigliato per chi pratica sport, prima o dopo l’attività fisica
Negli adulti una porzione di melone può coprire l’80% del fabbisogno giornaliero di vitamina A.
Consigli e curiosità
- La qualità del melone si riconosce sia al tatto, che dal profumo: al tatto, il melone deve risultare sodo. Se molle potrebbe essere acidulo e sgradevole. Un altro segnale della bontà del frutto è il profumo che deve essere forte ed intenso, ad indicare la giusta maturità del frutto.
- Quando il picciolo è avvizzito e si stacca difficilmente dal frutto e il colore della buccia è giallo paglierino significa che il frutto ha subito una maturazione accelerata.
- Per conservarlo a lungo, si può tagliare a dadini e conservarlo in freezer in un sacchetto ermetico. Si potrà poi tirare fuori al bisogno per preparare una fresca e dissetante granita fatta in casa, utilizzando per esempio un estrattore con il contenitore per la frutta ghiacciata.
- Il melone appartiene alla stessa famiglia del carosello, o barattiere, un cetriolo spesso consumato in Puglia e in Sicilia.
- In Italia è gradito l’abbinamento prosciutto crudo/melone, che è un connubio perfetto di Sali minerali, zuccheri e vitamine, importantissimi per combattere il caldo estivo e la spossatezza che ne può conseguire. Nei Balcani è apprezzato l’abbinamento fra il sapore dolce del melone e i formaggi salati come la feta, con menta, cipolle rosse dolci e olive salate. In altri paesi dell’Europa dell’est si preferisce il melone marinato, in confettura o in zuppe fredde.
Idee per sfiziose ricette senza glutine
- https://www.altroconsumo.it/alimentazione/fare-la-spesa/consigli/calendario-frutta-verdura/
- http://www.bda-ieo.it/
- SINU – LARN: Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana. IV Revisione
- https://www.humanitas.it/enciclopedia/alimenti/frutta/melone/
Scopri di più
Al momento non sono presenti articoli