Fabiana De Carli e Michele Chicco, sono la mamma e il papà del piccolo Giovanni. Giovanni è celiaco e frequenta la scuola primaria presso l’I.C. Moisè’ Loria di Milano, che nell’anno scolastico 21/22 ha aderito al progetto “Non solo glutine…”.
Abbiamo voluto raccogliere la loro importante testimonianza per condividerla con tutti voi lettori.
Quanti anni ha Giovanni e quando avete scoperto la celiachia?
Giovanni ora ha 7 anni e abbiamo avuto la diagnosi a 5 anni e mezzo (in piena pandemia).
Come ha vissuto Giovanni il rientro a scuola dopo la diagnosi?
Bene perché le insegnanti (della materna al rientro a scuola) si sono subito dimostrate collaborative.
Come siete venuti a conoscenza del progetto “Non solo glutine” di AIC Lombardia e perché avete pensato fosse utile proporlo alla scuola di Giovanni?
Ci siamo informati con varie ricerche su internet e social e abbiamo pensato che fosse utile per Giovanni (e non solo) che le persone che si relazionano con lui conoscessero bene la celiachia. Per sfatare vecchi miti, fare conoscenza e favorire la sua inclusione.
La scuola come ha accolto la vostra proposta?
Molto bene, lo abbiamo proposto prima alla materna, ma per Covid non è mai partito; poi alle elementari e sta tutto andando molto bene.
Nonostante il progetto sia ancora in corso al momento dell’intervista, avete già iniziato a notare qualche segnale di cambiamento/miglioramento nella gestione della celiachia sia da parte di insegnati che dei compagni di Giovanni?
Le insegnanti di Giovanni si sono dimostrate sin da subito molto collaborative. Recentemente abbiamo fatto un colloquio con loro proprio per concordare e definire nuovi aspetti per la mensa/merenda e c’è stata totale apertura.
Giovanni vi ha riferito qualche esperienza legata alle attività fatte in classe per Non solo glutine?
È molto felice perché le maestre hanno dedicato il mese di maggio al progetto sulla celiachia e stanno collaborando con altre classi che hanno bimbi celiaci.
Consigliereste ad altri genitori e insegnanti di aderire al progetto “Non solo glutine” e perchè? Assolutamente sì, proprio per vedere la gioia dei nostri bimbi nel parlare apertamente della loro diversità. Credo sia un modo per loro e per noi di esorcizzare e accettare meglio la malattia.