Simona Gerola ha 58 anni ed è in AIC da circa 17: scopriamo qualcosa in più su di lei!
Come hai conosciuto l’associazione?
Fu il gastroenterologo che consigliò a mio marito di iscriversi all’associazione.
Che cosa significa per te essere referente AIC, perché lo sei diventato?
Quando nel 1997 fu diagnosticata la celiachia a mio marito, questa malattia autoimmune era ancora poco conosciuta. Mi ricordo che, piena di dubbi, telefonai alla sede di Milano e mi rispose Rossella Valmarana, a quel tempo presidente di AIC Lombardia. Rimasi stupefatta dalla sua competenza, dalla precisione delle sue risposte e dalla sua esperienza. Pensai subito che mi sarebbe piaciuto diventare volontaria, per cercare di aiutare i celiaci come faceva lei, perché la celiachia non costituisse più una penalizzazione per le persone, nella vita privata, nel lavoro e in ogni altro contesto sociale. In questi anni ho organizzato momenti di aggregazione per i soci, ho partecipato a fiere, convegni ed eventi sportivi con stand informativi e ho collaborato a progetti in rete con altre associazioni di volontariato. Grazie all’incarico di Referente ho conosciuto moltissimi celiaci. Alcuni sono diventati a loro volta volontari AIC e miei carissimi amici. Insieme progettiamo e realizziamo gli eventi e le attività dell’associazione sul territorio.
C’è un episodio particolare e significativo che hai vissuto sul territorio come volontario/referente che ci vuoi raccontare?
Ad ogni manifestazione c’è sempre stato qualcuno che si è avvicinato, spesso neo-diagnosticato, e ha chiesto informazioni. Ho ascoltato tante storie e le porto tutte nel cuore. Ogni volta sono tornata a casa grata per le persone che ho conosciuto e per le esperienze che ho vissuto.
Quale luogo consideri il tuo posto del cuore nella tua provincia?
Il Teatro Scientifico di Mantova (o Teatro Bibiena o Teatro Scientifico dell’Accademia).
Qual è la tua ricetta senza glutine del territorio preferita?
I tortelli di zucca.
E qual è il tuo piatto forte gluten free ai fornelli?
I tortelli di zucca e gli agnoli.
Che consiglio daresti a una persona che ha appena scoperto di esser celiaca?
Consiglio sempre di osservare la dieta priva di glutine in modo scrupoloso, di monitorare periodicamente le proprie condizioni di salute dopo la diagnosi (follow-up), di iscriversi ad AIC per avere informazioni corrette.
E infine un augurio per il 2021…
Vi auguro tutto il bene e spero di rivedervi molto presto.