Conosciamo Sabrina Cinquetti, referente di Cremona

Sabrina Cinquetti ha 55 anni ed è in AIC da circa 20: scopriamo qualcosa di più su di lei!

Da quanti anni fai parte di AIC?
Son venuta a conoscenza di AIC in occasione della diagnosi di celiachia fatta a mio figlio nel 2001 (all’età di soli 3 anni), quando in ospedale a Parma mi hanno dato i riferimenti dell’Associazione.

Cosa pensi di aver dato ad AIC e cosa pensi di aver ricevuto dall’associazione?
Dopo aver preso parte alla prima Giornata Mondiale della celiachia, tenutasi a Milano nel 2002, ho partecipato alle varie assemblee dei soci, sentendomi sempre più parte attiva di AIC; mi sono documentata su quanto fatto negli anni, dal punto di vista di Alimentazione Fuori Casa, di diffusione della conoscenza della celiachia in ogni ambito, ma anche nelle attività sportive (ho seguito diverse volte la squadra di calcio come supporter e organizzato un paio di tornei di tennis in collaborazione con AIC). Pian piano mi sono sentita totalmente coinvolta da questo spirito di collaborazione, oltre che di amicizia, che hanno sempre caratterizzato l’intero gruppo di persone con le quali mi relazionavo; finché ho deciso qualche anno fa (devo ammettere di essere stata invitata a farlo…) di diventare referente provinciale, poichè la zona di Cremona e Crema risultava scoperta.

Che cosa significa per te essere referente AIC, perché lo sei diventata?
Per me ha significato e significa molto, soprattutto quando le persone ti chiamano per avere chiarimenti o informazioni o, magari, si sentono smarrite di fronte a una nuova diagnosi di celiachia, oppure non sanno dove reperire un certo prodotto gluten free.

Quale è la tua ricetta senza glutine del territorio preferita?
Devo ammettere che non ho grande dimestichezza ai fornelli, anche se, a detta di mio figlio, me la cavo abbastanza bene con la gran parte dei piatti che preparo; le mie cotolette impanate e le mie scaloppine al latte sono imperdibili (sempre a detta di mio figlio Riccardo), così come mi riesce bene una semplicissima torta di mele, la cui ricetta ho recuperato sul sito di AIC Lombardia.