Conosciamo Carmelo Ortuso, referente di Varese

Carmelo Ortuso, celiaco, ha 55 anni e fa parte della famiglia di AIC Lombardia da oltre vent’anni: scopriamo qualcosa di più su di lui!

Come hai conosciuto l’associazione?
Subito dopo la diagnosi di celiachia di mia figlia Giulia, siamo stati indirizzati dall’ospedale di Varese. Il primo vero e proprio incontro con AIC Lombardia è stato al Congresso AIC che si è svolto a Milano.

Cosa pensi di aver dato ad AIC e cosa pensi di aver ricevuto dall’associazione?
Credo di aver dato un po’ del mio tempo e ho ricevuto tanto: per me e la mia famiglia AIC Lombardia è stata un punto di riferimento, soprattutto all’inizio quando di colpo sei proiettato in un modo sconosciuto.

Che cosa significa per te essere referente AIC, perché lo sei diventato?
Mi è stato chiesto da Rossella Valmarana, allora presidente dell’associazione e io ho deciso di accettare, anche per la riconoscenza nei confronti di AIC, del lavoro e delle conquiste fatti per tutti noi. Essere referente per me significa dare la mia disponibilità ad aiutare soprattutto chi è all’inizio, subito dopo la diagnosi.

C’è un episodio particolare e significativo che hai vissuto sul territorio come referente che ci vuoi raccontare?
Tutte le nostre manifestazioni hanno sempre avuto qualcosa di significativo! Vedere la gioia dei bambini che mangiano tranquillamente senza paura di contaminazioni non ha prezzo…

Quale luogo consideri il tuo posto del cuore nella tua provincia?
Sicuramente il giardinetto di Verghera dove per 9 anni consecutivi abbiamo organizzato l’evento “Buonumore senza glutine”, un appuntamento fisso purtroppo interrotto a causa del Covid.

Qual è il tuo piatto forte gluten free ai fornelli?
Non sono bravo ai fornelli, ma quelle poche volte che ho dovuto cimentarmi con qualcosa di semplice: ho preparato pasta, zucchine e pomodorini.

Che consiglio daresti a una persona che ha appena scoperto di esser celiaca?
Gli direi di stare tranquilla e di seguire la dieta scrupolosamente per stare meglio, poi di contattare AIC, anche solo per un supporto morale.