Alessia Amico ha 25 anni ed è in AIC da circa 20: scopriamo qualcosa in più su di lei!
Come hai conosciuto l’associazione?
L’associazione fa parte della mia vita da quando ho ricordi. I miei genitori sono stati indirizzati a contattare l’associazione dalla pediatra gastroenterologa e hanno ricevuto tutto il sostegno e le risposte di cui avevano bisogno dopo la mia diagnosi.
Cosa pensi di aver dato ad AIC e cosa pensi di aver ricevuto dall’associazione?
Io sono volontaria attiva da circa tre anni e in questo periodo di tempo ho partecipato e organizzato degli eventi nella mia provincia e nelle altre province lombarde. Credo sia importante partecipare ad eventi non solo relativi alla nostra provincia: nella nostra Regione ci sono molte realtà diverse ed è giusto conoscerle tutte. L’associazione ha dato alla mia famiglia delle risposte e un aiuto su come gestire la malattia, soprattutto negli anni scolastici. Avvicinandomi personalmente all’associazione ho potuto conosce le persone che hanno reso possibile tutto questo.
Che cosa significa per te essere referente AIC, perché lo sei diventata?
Io sono referente da poco tempo e a causa dell’emergenza sanitaria non ho potuto fare molto. Spero di poter un giorno essere quello che i miei genitori hanno trovato nella figura della referente venti anni fa, un punto di riferimento.
C’è un episodio particolare e significativo che hai vissuto sul territorio come volontario/referente che ci vuoi raccontare?
Il primo evento in cui ho contribuito personalmente all’organizzazione è un aperitivo nel luglio del 2019 al ristorante “La capanna” a Lurago d’Erba un luogo dove d’estate anche un celiaco può fare un aperitivo in compagnia. Ma la cosa che ricordo di più è l’evento che si svolgeva a Fino Mornasco quando ero piccola. Tutti gli anni si organizzavano tornei di calcio, gare di cucina e si mangiava insieme, i bambini tiravano con l’arco. Ora è tanti anni che non si fa più, ma sarebbe bello poter organizzare ancora eventi del genere e poter coinvolgere anche le altre Regioni.
Qual è la tua ricetta senza glutine del territorio preferita?
Non ho una ricetta particolare ma faccio bene il tiramisù, chiaramente con savoiardi senza glutine!
Quale luogo consideri il tuo posto del cuore nella tua provincia?
Ci sono tanti posti nella provincia di Como che ti catturano il cuore. I suoi laghi la rendono speciale e ogni volta sempre diversa in base alla luce che ci si riflette.
Qual è la tua ricetta senza glutine del territorio preferita?
Non ho un piatto preferito, ma diciamo che sono una buona forchetta e mi piace mangiare le specialità dei luoghi in cui vado.
E qual è il tuo piatto forte gluten free ai fornelli?
Non sono una brava cuoca, ma ho una famiglia che ha sempre sperimentato per me le ricette gluten free. Prima mia mamma che ha iniziato con le torte di compleanno e poi mia sorella che ogni giorno sperimenta piatti nuovi per me.
Che consiglio daresti a una persona che ha appena scoperto di esser celiaca?
Gli direi che non c’è niente di cui preoccuparsi ci vuole solo un po’ di attenzione in più. Per il resto, si può fare tutto e andare ovunque.