Barbara Bertaggia è in AIC Lombardia da circa 20 anni, cioè da quando ha scoperto di essere celiaca: scopriamo qualcosa in più su di lei!
Cosa pensi di aver dato ad AIC e cosa pensi di aver ricevuto dall’associazione?
Conoscendo in prima persona le problematiche del celiaco, ho dedicato del tempo per supportare i progetti sul territorio e per dare aiuto/sostegno alle persone affette, e a volte anche alle famiglie (soprattutto nel caso di bambini). Dall’associazione ho ricevuto il sostegno e il supporto necessario per portare avanti le iniziative sul territorio comasco. Trattandosi di un insieme di volontari, mi sono sempre sentita parte della grande famiglia AIC.
Che cosa significa per te essere referente AIC, perché lo sei diventata?
Avendo scoperto di essere celiaca, mi sono subito iscritta all’associazione e ho trovato molto conforto e calore. Pertanto mi sono presto legata al gruppo e mi sono resa disponibile ad aiutare le persone che avevano il mio stesso problema. Poco dopo, mi è stata offerta questa possibilità che ho accolto molto volentieri.
C’è un episodio particolare e significativo che hai vissuto sul territorio che ci vuoi raccontare?
La festa di Fino Mornasco (sagra estiva) resta sempre l’evento che mi sta più a cuore, perché organizzato molto bene e molto sentito da tutti gli organizzatori volontari. Ho sempre avuto grandi emozioni da queste giornate e l’adesione all’evento è sempre stata elevata da parte di celiaci e da tutte le loro famiglie.
Quale luogo consideri il tuo posto del cuore nella tua provincia?
Il mio lago.
Qual è la tua ricetta senza glutine del territorio preferita?
Riso con il pesce persico.
E qual è il tuo piatto forte gluten free ai fornelli?
Gnocchi fatti in casa e torta di mele.
Che consiglio daresti a una persona che ha appena scoperto di esser celiaca?
Consiglio sempre di non farsi prendere dal panico. La cosa positiva ed importante è che sebbene si tratti di una dieta rigida e permanente, eliminando il glutine dalla propria alimentazione, il celiaco si sentirà bene e in salute. Inoltre, oggi in commercio esistono davvero tantissimi prodotti senza glutine che sostituiscono benissimo quelli non adatti ai celiaci. Lo stesso vale per l’Alimentazione Fuori Casa, che oggi è capillare e ben presente su tutto il territorio.