Stella Ronchi è in AIC dal 2015: scopriamo qualcosa di più su di lei!
Da quanti anni fai parte di AIC?
Dal 2015, quando mi è stata diagnosticata la celiachia.
Come hai conosciuto l’Associazione?
Ho conosciuto l’Associazione grazie alle indicazioni fornite dal gastroenterologo che mi ha seguita durante le fasi della diagnosi.
Cosa pensi di aver dato ad AIC e cosa pensi di aver ricevuto dall’associazione?
Sin dal momento della diagnosi ho ricevuto moltissimo dall’Associazione.
L’iscrizione ad AIC mi ha infatti permesso di accedere a preziosissime informazioni, nonché all’App AIC Mobile che mi ha “salvato la vita” in diverse occasioni.
Non smetterò mai di ringraziare AIC per il supporto – a mio avviso indispensabile – fornito ai celiaci e credo sia arrivato il momento di mettermi in gioco per dare un contributo concreto all’Associazione e restituire, almeno in parte, quanto ricevuto sino a qui.
Che cosa significa per te essere referente AIC, perché lo sei diventata?
Onestamente, non avevo mai pensato di poter diventare referente della mia provincia, perché credo di avere ancora molto da imparare e confesso che la richiesta, giunta qualche settimana fa, mi ha un po’ spiazzata.
Credo però che sia una grande opportunità e spero di essere all’altezza del ruolo che mi è stato affidato.
Quale luogo consideri il posto del cuore nella tua provincia?
Pur essendo nata e cresciuta in un piccolo paesino di Provincia, amo la città di Monza, dove da anni trascorro la gran parte delle mie giornate per ragioni lavorative e che considero ormai la mia seconda casa.
Qual è la tua ricetta senza glutine del territorio preferita?
Direi il risotto alla monzese, semplice e gustoso.